E’ con gratitudine al Signore che venerdì prossimo 5 ottobre inizieremo il nuovo anno accademico: è il numero 45!

Gratitudine che in primis va a P. Giuseppe Crocetti iniziatore e curatore della scuola nei decenni con i Padri Sacramentini e si estende alle migliaia di studenti di questi anni e ai docenti che insieme hanno dato vita a questa bellissima avventura: grazie di cuore!!

Il contributo della scuola alla nostra chiesa locale, fatto nel silenzio e nella perseveranza, è stato consistente in particolare nell’ambito del servizio alla Parola, formando le persone che all’interno della chiesa stessa hanno svolto incarichi di servizio e di responsabilità. Altresì ha saputo anche incontrare, accogliere, camminare con persone in ricerca di senso e di approfondimento delle proprie domande esistenziali, dialogare con le ragioni dell’altro.

Il cammino prosegue con gioia e lungimiranza: la ricorrenza dei 45 anni è occasione per presentare alcune novità di questo anno. Innanzitutto sono stati attivati corsi di Bioetica, di teologia dell’arte e gli opzionali di storia delle religioni e teologia dei ministeri nella Chiesa, con nuove acquisizioni tra i docenti per Nuovo Testamento, Storia della Chiesa, Teologia morale fondamentale.

Per la prolusione dell’anno accademico il 9 novembre presso il teatro S. Filippo Neri, sarà presente il prof. Luigi Alici dell’università di Macerata con una relazione dal tema “Dare forma alla vita: il laico tra fede e storia” e in quella occasione, aperta a tutto il territorio, inviteremo gli ex-alunni e consegneremo i diplomi di cultura teologica a chi ha concluso lo scorso anno il ciclo triennale. Stiamo predisponendo per febbraio una giornata di studi di Bioetica e continueremo con la pubblicazione della nostra rivista “Formazione teologica” e il viaggio di istruzione. Altre novità sono ancora in preparazione.

Lo scorso anno abbiamo raggiunto il numero di 60 iscritti distribuiti nei tre anni di curricolo, con un buon numero di studenti che hanno sostenuto gli esami di fine corso: speriamo di crescere in numero e in qualità.

La scuola insomma, come dice il suo slogan, ci aiuta ad essere “trasfigurati dal Mistero” di Dio e vuole sempre più “costruire ponti” all’interno della nostra chiesa locale e con il territorio, secondo il mandato espresso nella lettera pastorale del nostro vescovo Carlo, presidente e promotore convinto della scuola, per questo anno 2018/2019.

Le iscrizioni sono ancora possibili, clicca qui per iscriverti.